Terra Futura
A cura di Maurizio Bassetti

Sommarietto: Un grande evento a Firenze per lo sviluppo sostenibile

Dall’ 1 al 4 aprile 2004 si è svolta la “mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità” alla fortezza da basso di Firenze, promossa dalla regione Toscana insieme con Banca Etica, la Fondazione culturale Responsabilità Etica, il Consorzio Etimos, Etica SGR e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale e con la collaborazione del Comune e della Provincia di Firenze e di varie associazioni  come Mani Tese, ARCI Nuova Associazione, Legambiente, WWF e Unimondo.

Terra Futura si è presentata come un tentativo di informazione e promozione di tutte le iniziative che già sperimentano e utilizzano modelli di relazioni e reti sociali, di consumo, di produzione, di finanza, di commercio sostenibili che potrebbero diventare il modello per un’economia nuova capace di garantire la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei diritti delle persone e dei popoli.

La manifestazione si è svolta in un caleidoscopio di forme tra di loro complementari e a volte anche caotiche ma sempre suggestive e piene di idee ed entusiasmo: da una parte l’esposizione di prodotti e attività da parte di una serie di entità eterogenee (associazioni, enti locali, imprese, istituzioni) nei grandi padiglioni centrali, alcune presenti con grande dispiego di mezzi, altre in forme più modeste per un totale di circa 230 presenze (dalle cooperative agricole e associazioni nel settore dell’agricoltura biologica alle aziende impegnate allo smaltimento e recupero dei rifiuti, dai sindacati e i comuni alle associazioni di volontariato, dalle case editrici e riviste alle associazioni di consumatori). Dall’altra una serie di attività dimostrative come quelle dell’ARCI sull’educazione dei bambini, con giochi e attività interattive, o quelle dei produttori Lattiero Caseari del Mugello con i loro bovini esposti in una stalla appositamente approntata nel mezzo della fiera, o la vendita dei prodotti biologici. Da un’altra parte ancora una serie di dibattiti distribuiti in varie sale, anche in contemporanea, sul modello del Social Forum Europeo che tanto ebbe successo in questi stessi padiglioni due anni fa e infine una Sala Video dove sono stati proiettati cortometraggi e documentari prodotti dalle associazioni.

I dibattiti hanno spaziato dai temi più legati all’attività dell’economia sostenibile come quelli relativi alle problematiche dell’agricoltura o dell’uso delle risorse, ad altri argomenti attinenti più in generale alla cultura dello sviluppo sostenibile: dalle medicine alternative al consumo responsabile, dai diritti culturali ai diritti dei migranti, dal ruolo dei sindacati alla funzione della finanza etica.

A tutti i visitatori è stata poi distribuita la farina prodotta dalla Cooperativa Lavoro e Non Solo, nata nel 1998, socia dell’ARCI, di Libera e della Banca Etica che riutilizza i territori del Corleonese confiscati alla mafia e testimonia la volontà di riscatto di tanti giovani contro la criminalità organizzata.

Terra Futura è stata sostenuta da un Comitato di Garanzia presieduto da Wolfgang Sachs e coordinato da Karl-Ludwig Schibel e composto da personalità di grande prestigio come Mario Agostinelli, Gotelind Alber, Gianfranco Bologna, Marcello Buratti, Gianni Caligaris, Tonio Dell’Olio, Susan Gorge, Paul Hawken, Margrit Kennedy, Alberto Magnaghi, Ezio Mancini, Tonino Perna, Carlo Petrini, Vandana Shiva, Giovanni Silvestrini.

Ai dibattiti oltre alle personalità del comitato hanno partecipato intellettuali, studiosi, esperti di livello internazionale.

 

“Testimonianze” a Terra Futura
In linea con la suggestione espressa dall’evocativa frase di Ernesto Balducci “L’unico tempo degno dell’uomo è il futuro” si è concretizzata la presenza di “Testimonianze” all’interno dell’evento di Terra Futura.  “Testimonianze” ha riproposto il senso ed il percorso di un’esperienza che, da anni, fa riferimento ad un costante impegno per la cultura della pace e della libertà, per i diritti umani, per il dialogo fra culture e civiltà. E’ con questo spirito che la Rivista è stata rappresentata dal direttore Severino Saccardi all’interno di discussioni pubbliche, come quelle su “Diritti culturali e benessere sociale” e su “Europa e migranti per una cittadinanza di residenza”. Negli stand, all’interno dello spazio ARCI è stato proposto il materiale editoriale della Rivista. ”Testimonianze” è inoltre stata presente nello spazio video con filmati realizzati da Paolo Capezzone e Leonardo Ferri, incentrati sul tema della guerra in Iraq (in una videointervista ad Adriano Sofri), sulla ricostruzione di vari mesi di attività della Rivista (a ridosso di eventi come il Social Forum), sulla singolare comunanza di temi fra Ernesto Balducci e Fabrizio De André  (al di là della diversità delle vicende biografiche, del percorso culturale e dei linguaggi) con il video Amiata Sand Creek: Ernesto Balducci e Fabrizio De André: due linguaggi, un unico messaggio.

Nella sezione di Società civile che segue riportiamo alcune suggestioni di questo evento che è stato seguito da migliaia di persone. Nei contributi, nei resoconti e nelle interviste realizzate si toccano argomenti eterogenei e non esaustivi della ricchezza dell’evento ma ugualmente significativi per rendersi conto almeno in parte di cosa è stata Terra Futura.